Il PLEx "Progetto Lingue Extraeuropee" è uno sviluppo del progetto PIL "Progetto Internazionalizzazione Linguistica". Il PIL è volto alla diffusione della conoscenza delle lingue dell’Unione Europea ed extraeuropee nella comunità scientifica (vedi P.U. n° 70 del Centro Linguistico e comunicazione al SA del 17/09/2012). Partendo dal PIL, il progetto PLE mette a fuoco gli aspetti connessi all'apprendimento delle lingue extrauropee, approfondendoli e potenziandoli.
Motivazione
Da alcuni anni gli studenti dell'Università di Pisa si rivolgono al CLI per frequentare corsi di arabo, cinese, giapponese e turco (vedi in allegato i dati relativi agli ultimi 3 anni), in alcuni casi con esiti particolarmente positivi, come è il caso degli studenti che acquisiscono la certificazione internazionale di giapponese alla fine di un percorso CLI.
L'attuale situazione geopolitica ed economica impone che il CLI non solo si impegni ad accogliere le richieste di attivazione di corsi pervenute da parte degli studenti, ma soprattutto che si ponga come soggetto attivo nel promuovere l'apprendimento di lingue straniere extraeuropee proponendo attività di supporto all’apprendimento delle lingue stesse. Questo sia per coerenza rispetto alla propria mission (favorire l'apprendimento delle lingue straniere), sia per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro da parte degli studenti dell'Università di Pisa e, in generale, il processo di internazionalizzazione dell'Ateneo.
Obiettivi
Il CLI intende pertanto potenziare l'apprendimento di lingue extraeuropee, in primis arabo, cinese, giapponese e turco (ma altre lingue potranno essere prese in considerazione in futuro), mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari a tale scopo:
- corsi con insegnanti madrelingua
- materiali didattici (libri, film, programmi)
- organizzazione di attività connesse all'apprendimento linguistico.
Durata
Il progetto, della durata di 3 anni, rinnovabili, prevede:
- l'incremento di contratti a personale di madrelingua araba, cinese, giapponese e turca con lo scopo di incrementare il numero dei corsi e i livelli linguistici rappresentati
- l'intensificazione di contatti già esistenti con enti che hanno come obiettivo la diffusione della lingua (Istituto Giapponese di Cultura, Roma) o l'attivazione di nuovi contatti
- il potenziamento di biblioteca e mediateca.
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